Robert Passera
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Il dj set di Robert Passera è in grado di scatenare immediatamente la voglia di “Dolce Vita”, di “Vie En Rose” e di “Easy Life”, i suoni sembrano provenire direttamente dal set di una puntata di “Love Boat” e per questo è oggi considerato uno dei djs lounge nujazz italiani più autorevoli grazie al suo stile personale.
Il dj parmigiano conosciuto per le sue ricerche e sperimentazioni in ambito musicale, propone un set al vinile dal sapore retrofuturista a base di musiche della seconda metà del secolo scorso che sembrano provenire dal futuro, alternate e sovrapposte in battuta a tracce odierne piene di riferimenti e significati vintage, un autentico cocktail musicale i cui ingredienti principali sono Bossa, Disco, Cinematic Loungecore, Funk e Breakbeat
La formazione autodidatta di Passera, celebrata anche nel documentario “Disco Emilia”, si compie sulle consolle musicalmente più stravaganti della regione tra il 1980 e il 2000, gli stessi anni durante i quali si sviluppa in tutto il mondo e anche in Italia la cosiddetta “Club Culture” improntata sulla nascita e l’evoluzione della figura artistica del dj come viene oggi inteso e considerato, il suo linguaggio, i suoi
strumenti. In quel periodo Robert Passera svolge con successo e passione anche l’attività di commerciante di dischi d’importazione in negozi specializzati per djs. Il revival dello strumento vinile rappresenta per lui il ritorno alle basi del suo approccio alla musica: l’amore per i giradischi e mixer, l’epoca del pionierismo e delle invenzioni stilistiche che normalmente oggi vengono date per scontate, come, per esempio, House e Techno.